Salone del Mobile 2016

Salone del Mobile 2016

Per chi cerca bellezza, il posto giusto dove andare è il Salone del Mobile, da visitare con tanta voglia di stupore! L’immersione deve essere totale per riuscire a captare quello che c’è nell’aria riguardante il mondo del design.

Salone del Mobile 2016 -webtappeti

La prima novità della 55esima edizione sono le linee morbide e sinuose che si notano ovunque, dai divani ai mobili fino ai disegni delle superfici tessili, come i tappeti.  Pensiamo sia legata al “nuovo” modo di vivere e più precisamente al desiderio di vivere in un ambiente confortevole, un rifugio in grado di proteggerci dall’ambiente esterno.

Salone del Mobile 2016 -webtappeti

Un’altra moda in crescita è data dalla voglia di ricreare la dimensione naturale dell’outdoor all’interno della casa con giardini verticali e materiali outdoor usati anche per gli interni (tappeti indoor/outdoor ad esempio ). La dimensione naturale ed ecologica  della casa  acquista un maggior rilievo.

tappeti-indoor-outdoor

Il terzo trend è dato dalla predominanza dei materiali naturali e dei colori soft. Non mancano naturalmente anche tonalità più audaci ma sono proposte come  riflessi immersi in un contesto dalle sfumature molto naturali.tappeti-naturali-colori

La nuova area dedicata al lusso, XLux, è stata visitatissima perché, si sa, guardare le cose belle piace a tutti, si sogna e si fotografa. Come nel padiglione Ritz con i sontuosi arredi dell’elegantissima catena alberghiera.

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Tante nuove idee e tanti materiali innovativi con l’aggiunta della tecnologia si sono affermati a questa 55esima edizione del Salone. La base solida è sempre determinata dal bello e ben fatto italian style. Così come sottolineato dalla mostra “Before Design Classic” che racconta l’identità del mobile classico, uno stile che attinge da gusto e cultura e influenza il presente, come mostrano le immagine suggestive del cortometraggio di Matteo Garrone. Il classico viene reinterpretato e contaminato dalla tecnologia per il benessere della persona: ecco ad esempio i letti iperclassici (anche in ferro battuto) dello storico marchio Flu, ma con telecomando che permette di regolare la rete in quattro diverse posizioni e sapere quanto si è riposati.

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