Il tappeto più antico
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Il tappeto chiamato Pazyryk è il più antico scoperto fino a oggi.
Si tratta di un manufatto degli Sciti, tribù nomade che popolava le vallate dei monti Altaj, vicino alla Mongolia, che fu scoperto dall’archeologo russo Sergej Rudenko nel 1949 in una tomba della steppa siberiana.
Le tombe degli Sciti venivano scavate in profondità e coperte con pali di legno e pietra; per questo motivo il tappeto e i corpi mummificati dei nobili che accompagnava emersero straordinariamente ben conservati.
E’ interessante sapere che il tappeto si è preservato così bene per il fatto che la tomba è stata ad un certo punto saccheggiata. I sigilli della tomba erano rimasti aperti e l’umidità entrando nella tomba ha impregnato il tappeto congelandolo completamente.
La scoperta del tappeto Pazyryk ha cambiato e sovvertito tutti gli studi e le ipotesi fino allora formulate circa l’origine dei tappeti, la diffusione e le tecniche di produzione.
Si è sempre, infatti, pensato che i primi tappeti fossero alquanto primitivi sia nel tipo di tessitura che nel design. Così è stato sorprendente scoprire un tappeto di 2500 anni fa così sofisticato (circa 3600 nodi al dm2) e abilmente rifinito. Il tappeto Pazyryk si trova ora al Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.
Il tappeto è in lana, ha forma regolare con l’altezza di 2m e la larghezza di 1,83m.
Il disegno si sviluppa in quadrati concentrici separati da bordi. Si ritiene che i disegni della parte centrale rappresentino il sole, questi simboli sono incorniciati da un bordo con dei grifoni a sua volta circondato da un bordo raffigurate alci.
Seguono motivi floreali astratti e cavalli stilizzati trainati o cavalcati da cavalieri. I cavalli hanno una direzione di marcia opposta alle alci.
Il bordo finale con i grifoni completa il tappeto.
I colori, anche se ossidati da secoli di permanenza nel ghiaccio, sono costituiti da un rosso scuro e da un giallo su fondo grigio verde.
Come in molti tappeti tradizionali il Pazyryk è carico di simbolismo. I grifoni ad esempio possono rappresentare i guardiani della vita (anche della vita dopo la morte) mentre i cervi solitamente rappresentano la saggezza.
Due modelli della nostra collezione di tappeti Kashqai sono la rivisitazione moderna dello stesso disegno del Pazyryk. Con le varianti nel colore di base rosso mattone e nel colore indigo.