Fare shopping ..…… alla ricerca di un tappeto. Parte IV

Fare shopping ..…… alla ricerca di un tappeto. Parte IV

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E’ piuttosto frustrante dover scegliere un tappeto quando ci troviamo di fronte all’enorme varietà esistente sul mercato al giorno d’oggi, per non parlare della confusione che ci può sommergere quando cerchiamo di mettere a confronto i tappeti annodati a mano con quelli tessuti a telaio o con i tuftati.

La prima cosa da fare è mettere un po’ d’ordine cercando di valutare le caratteristiche che rappresentano la qualità.

Esistono diversi modi per tessere i tappeti e, di conseguenza, vari criteri per valutarne la qualità: il tipo di fibra, la densità e la lunghezza del vello, le finiture e le proprietà artistiche.

 

FIBRE: la lana è sicuramente tra i materiali più pregiati, elegante, durevole e naturalmente più costosa delle fibre sintetiche. Queste ultime presentano, comunque, notevoli pregi quali colori resistenti e facilità di manutenzione, oltretutto sono molto simili alla lana per aspetto e morbidezza.

DENSITA’ DEL VELLO: provate a scavare con un dito tra il vello del tappeto, più difficilmente raggiungerete il fondo significa che più è denso il vello e di conseguenza più pregiato il tappeto. Ricordate che la densità del vello di per sé non è adeguata per valutare la qualità di un tappeto

FINITURE: le finiture, quali particolari bordi, frange o determinati trattamenti, vengono solitamente applicate per valorizzare un tappeto e aumentarne il valore.

PROPRIETA’ ARTISTICHE: sia che si tratti di un tappeto annodato o tuftato a mano o di un tappeto tessuto con telaio meccanico, la qualità e il prezzo sono strettamente correlati alle abilità del tessitore, dei disegnatori e delle case produttrici.

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