Come pulire i Tappeti
Passare l’aspirapolvere regolarmente è una buona abitudine per mantenere un tappeto pulito e ben curato. Si consiglia di aspirare anche il retro del tappeto. Per i tappeti di lana, in particolar modo se taftati a mano, sarebbe meglio utilizzare una spazzola a mano perché l’uso dell’aspirapolvere può causare una produzione in eccesso di felpa (o lanugine). In generale i tappeti taftati (sia a lana che in acrilico), quando sono nuovi, tendono a perdere un po’ di fibra, si tratta del normale assestamento del vello che nel giro di qualche settimana tende a scomparire.
Con i tappeti shaggy, l’aspirapolvere va usato senza battitappeto perché il vello lungo rischierebbe di rimanere impigliato nelle spazzole rotanti e la superficie del tappeto danneggiata.
Quando compare una macchia sul tappeto ricordatevi di agire velocemente. La prima cosa da fare è tamponare la macchia con un panno o con della carta da cucina. Operazione che va ripetuta eventualmente anche sul retro del tappeto fino a quando non sarà più presente del liquido. A volte, per le macchie facili da eliminare, può bastare anche solo un po’ di acqua frizzante.
Esistono vari metodi naturali per la pulizia dei tappeti e la loro manutenzione. Una soluzione di acqua e aceto bianco ravviva i colori sbiaditi e li rende di nuovo brillanti (il rapporto aceto-acqua deve essere di 1 : 3 e miscelato bene). Ricordatevi di non inumidire troppo il tappeto. Una volta asciugato si consiglia di spazzolarlo in maniera uniforme. Anche il bicarbonato è molto utile per la pulizia dei tappeti. Basta spargerne un po’ sul tappeto di casa, lasciarlo agire per qualche ora (soprattutto dove il tappeto presenta delle macchie) e poi passare l’aspirapolvere oppure una spazzola. Tra l’altro il bicarbonato igienizza ed assorbe i cattivi odori: il vostro tappeto sarà come nuovo!
I tappeti tessuti con fibre sintetiche, come ad esempio quelli in polipropilene, sono meno delicati rispetto a quelli in lana o altre fibre naturali per cui la pulizia e la manutenzione risultano essere molto più semplici. Per le macchie è sufficiente passare una spugnetta imbevuta di acqua e detergente (va bene quello che utilizzate abitualmente per il bucato), ripassare la spugnetta per risciacquare e infine spazzolare le fibre quando sono ancora umide.
Se il tappeto è pregiato o costoso, sarebbe meglio rivolgersi, ogni 3 massimo 8 anni (a seconda di dove è posizionato il tappeto), ad una lavanderia specializzata che svolga un servizio di pulizia professionale per i tappeti. In questo modo qualsiasi tipo di sporco annidato nella texture del tappeto verrà rimosso dal lavaggio specializzato.