Come il soggiorno è cambiato dagli anni 60 a oggi
Il soggiorno, insieme alla cucina, è l’anima della casa. Amato, almeno quanto la cucina (quando c’è), è lo spazio abitativo dove ci si può rilassare, dopo le fatiche della giornata. E’ anche la stanza in cui si ricevono gli ospiti e, negli ultimi mesi, dove hai lavorato o hai partecipato a “happy hour” virtuali con gli amici.
Parte integrante della casa, il soggiorno è cambiato notevolmente nel corso degli anni. Sempre e comunque la prima stanza dove si manifestano i nuovi trend per l’arredamento. Tantissime idee e mode che abbiamo visto entrare e uscire dai nostri soggiorni durante gli anni.
Guardiamo indietro, agli anni passati, per ricordarci come eravamo e magari capire cosa ci aspetterà nei prossimi.
Gli anni 60, con i Beatles e i Rolling Stones è stata la decade che ha definito la storia della cultura pop. Negli anni 60 la funzione principale del soggiorno era riunire le persone. Il televisore era importantissimo, un elemento dell’arredo da mostrare ad amici e parenti. A differenza di oggi che, pur rimanendo importante, si cerca di mimetizzarlo.
I colori naturali e tutto ciò che rappresenta la terra è protagonista degli anni 70. Nel soggiorno troviamo tonalità e materiali che richiamano la natura. I tappeti shaggy, ad esempio, che ricordano il manto erboso. Il colore preferito è il verde, abbinato spesso al marrone, al giallo ocra e al color ruggine.
Gli anni 80 sono stati gli anni dell’opulenza. I più importanti stilisti e designer sono entrati nelle nostre case proprio durante quel periodo. Negli anni 80, il trend si sposta dagli elementi naturali degli anni 70 a materiali più moderni e lussuosi. Anche il televisore, lasciato in disparte nel decennio precedente, viene ora ostentato come modello di ultima tecnologia. I disegni e i colori sono sfacciatamente sgargianti: la decade più colorata di sempre.
I colori vibranti degli anni 80 si attenuano durante il decennio successivo e si inizia a parlare di minimalismo nel design e nell’arredamento d’interni degli anni 90. Il soggiorno si trasforma in living a tutti gli effetti ed è ora realmente il fulcro delle attività della casa. La famiglia si riunisce nel “nuovo” soggiorno per rilassarsi, guardare la TV, cucinare e consumare i pasti. Uno spazio senza più confini.
Anni 2000: Inizia l’era digitale. Si immaginano i primi arredi futuristici per il proprio soggiorno. Dopo il minimalismo degli anni 90 tornano elementi più audaci e brillanti, pezzi di antichità accostati ad arredi moderni. Passato, presente e futuro che si uniscono in una stanza
2010: Gli spazi abitati continuano a rimpicciolirsi. L’obiettivo di questa nuova decade è sfruttare al massimo gli spazi. Ordine e pulizia divengono quindi indispensabili. Gli arredi divengono funzionali anche come contenitori di oggetti. Equilibrio è la parola chiave per l’arredamento
Anni 2020 come sarà?
I primi mesi del 2020 ci hanno già indicato la via da seguire. Il soggiorno avrà una doppia funzione. Durante il giorno come luogo di lavoro e di studio e durante le ora serali luogo di relax e svago per tutta la famiglia. Servono quindi elementi d’arredo, come i tappeti, per dividere le varie zone a secondo della funzione.