Arredare la casa: geometrie

I motivi geometrici sono tra i trend 2016 per arredare la casa. Complementi d’arredo ( specchi, tappeti, tavolini…..) con forme o grafiche irregolari regalano carattere e personalizzano le stanze. In particolare se le grafiche non sono schematiche o troppo ripetitive donano ancor più unicità all’ambiente.

Le nuove geometrie ispirano anche nuove mode e  tendenze, rendendo l’insieme dell’ambiente da decorare più leggero e moderno: ad esempio uno specchio fissato alla parete, in diversi giochi di composizione combinati per creare forme ad alto impatto visivo. Le stesse regole si possono applicare anche ai pavimenti con i tappeti d’arredo che rendono  più moderno e accattivante il look di una stanza.

Molto interessante e di sicuro effetto il mix di tinte diverse che creano un pattern geometrico. Se amate i tappeti shaggy a pelo lungo la collezione Nordic presenta diversi tipi di disegni geometrici combinati con il vello lungo che dona movimento. Tutta all’insegna delle geometrie e del tone sur tone è la collezione Platin, in lana sintetica morbida e resistente, è l’ideale per qualsiasi ambiente della casa grazie alla particolare resistenza e facilità di pulizia del vello.

Geometrie protagoniste anche delle nuove collezioni di Arte Espina, per gli amanti del design e dell’originalità di lusso. Ad esempio il modello AE3089-73  reinterpreta l’opera del pittore olandese Piet Mondrian, noto a tutti per il particolare disegno geometrico che ha poi preso il suo nome. Linee perpendicolari e  campiture (colore uniforme su un’area) di colori primari (rosso, giallo e blu) con bianco, nero e grigio che raggiungono equilibrio e perfezione formale. Con Mondrian, in particolare nella sua ultima fase artistica, si parla di geometrizzazione per le linee rette semplici e lo stile a griglia come struttura di base per il disegno grafico. Dice Mondian a proposito di geometrie “….Credo sia possibile che, attraverso linee orizzontali e verticali costruite con coscienza, ma non con calcolo, guidate da un’alta intuizione, e portate all’armonia e al ritmo, queste forme basilari di bellezza, aiutate se necessario da altre linee o curve, possano divenire un’opera d’arte, così forte quanto vera.”